L’autorità francese di regolamentazione del gioco d’azzardo, l’Autorité Nationale des Jeux (ANJ), ha emesso ordini di blocco e delisting contro i siti di gioco d’azzardo online e ha creato e pubblicato una lista nera pubblica sotto forma di un foglio di calcolo CSV scaricabile che contiene i siti di gioco d’azzardo illegali mentre l’Australian Communications and Media Authority (ACMA) ha ordinato il blocco di altri otto siti, tra cui un inserzionista e operatori di gioco d’azzardo.
La lista nera francese può essere trovata tramite un link sulla pagina ufficiale dell’annuncio del governo (qui). Contiene più di 500 voci, la maggior parte delle quali sono reindirizzamenti o mirror di siti che ovviamente si rivolgevano a giocatori in mercati in cui gli operatori non erano i benvenuti con operatori come VegasPlus che rappresentavano quasi il 10% del totale con più di 45 URL unici basati su varie reiterazioni del nome principale.
EVIDENTI TENTATIVI DI ELUSIONE
Il casinò MaChance ha registrato più di 50 iterazioni mentre Unique / WinUnique ha registrato quasi 50 voci.
L’elenco interno condiviso con le autorità legali, alcuni operatori e fornitori di servizi Internet in Francia ha monitorato 532 siti Web di oltre 150 operatori dal giugno dello scorso anno, ma è stato finalmente reso pubblico, anche se in un formato non intuitivo. La lista sarà aggiornata mensilmente secondo l’ANJ.
Diversi mesi prima della compilazione dell’allora appena stilata lista, al regolatore sono stati conferiti poteri straordinari per bloccare o richiedere il blocco dei siti Web di gioco d’azzardo, così come il potere di rimuoverli della lista tramite richieste o domande inviate ai motori di ricerca e ad altri database di indicizzazione.
La censura legale in nome del bene pubblico è un mestiere che l’organismo di regolamentazione francese sta perfezionando con ogni nuovo sviluppo e l’ANJ non deve più superare 4-6 mesi di burocrazia per portare a termine il lavoro. Adesso, possono semplicemente richiedere che gli ISP (provider di servizi Internet) blocchino i siti dopo una rapida consultazione con un giudice amministrativo, e i siti web di marketing così come qualsiasi iterazione nota dei domini di gioco d’azzardo possono essere bloccati entro 30-60 giorni.
Solo circa 18 siti web di gioco d’azzardo online sono sanzionati dal governo in Francia e a livello internazionale nelle giurisdizioni amministrate dalla Francia, mentre La Française des Jeux gode di un monopolio esclusivo sulle lotterie e sui giochi correlati in tutti i governi amministrati dalla legge francese in tutto il mondo.
Google spiega il delisting così: “Google può rimuovere temporaneamente o permanentemente siti dal suo indice e dai risultati di ricerca se ritiene di essere obbligato a farlo per legge; se i siti non soddisfano le norme sulla qualità di Google o per altri motivi.”
Una sentenza della Corte di giustizia europea, la più alta corte dell’UE, ha confermato nel 2011 che il monopolio della Francia sulle scommesse ippiche era giustificato e legale fintanto che il suo scopo era prevenire danni al pubblico ed era applicato in modo coerente. Il caso (una legge che concede al Pari Mutuel Urbain il monopolio delle scommesse ippiche) ha posto le basi per ulteriori rotture nelle interpretazioni della legge anti-monopolio e ha sconvolto la concorrenza assicurata tra gli Stati membri in tutta Europa.
Nella giornata di mercoledì scorso, l’ANJ ha dichiarato sul suo sito web: “In effetti, quando un utente Internet francese gioca su un sito illegale (ad esempio, in Francia, tutti i siti di casinò online sono illegali, nessuna licenza di casinò può essere concessa in base al quadro giuridico in vigore), ciò ti espone a molteplici rischi:
Raccolta di dati personali;
Frode con il pagamento;
Installazione di programmi informatici dannosi sul computer o sul telefono cellulare all’insaputa del giocatore;
Frequenti mancati pagamenti delle vincite;
Assenza di qualsiasi misura per prevenire il gioco d’azzardo eccessivo e il gioco d’azzardo dei minorenni;
Totale assenza di ricorso legale in caso di controversia con il sito.
Non ci sono dati empirici noti che provino il fatto che i francesi siano più vulnerabili a questi rischi rispetto ai giocatori di qualsiasi altra giurisdizione. Il governo si affida sull’applicazione del codice dal lato dell’offerta e sulle dichiarazioni di cui sopra per dissuadere i giocatori d’azzardo francesi dall’allontanarsi dai siti approvati dalla Francia. I giocatori d’azzardo online in Francia non sono soggetti a sanzioni penali.
L’AUSTRALIA PROSEGUE CON IL GIRO DI VITE SUI SITI SENZA LICENZA
Come in Francia, i giocatori d’azzardo in Australia non sono soggetti a sanzioni penali. Tuttavia, gli operatori che offrono servizi non autorizzati ai cittadini possono essere puniti civilmente e penalmente se si trovano alla portata della legge. Tutte le società quotate in borsa hanno lasciato il mercato, ma le società private continuano a servire il mercato dal momento gli australiani sono tra i giocatori d’azzardo più appassionati e prolifici al mondo.
Offrire servizi di gioco d’azzardo online in Australia non è in realtà illegale fintanto che un operatore è autorizzato in uno stato o territorio. Tuttavia, nessuno ha sviluppato un quadro né rilasciato alcuna licenza per il gioco d’azzardo nei casinò.
L’Australian Communications and Media Authority (ACMA) ha emesso nuovi ordini affinché un’altra manciata di siti di gioco d’azzardo venga bloccata dagli ISP australiani negando ai residenti l’accesso ai siti web.
Come spesso è avvenuto in passato, l’ordinanza riguarda non solo gli operatori abusivi ma anche i loro promotori. L’ultimo lotto di nomi include Casino Jax, Kosmonaut Casino, Mirax Casino, N1 Bet Casino, Rolling Slots, Slotozen e Wild Fortune Casino, così come un sito web affiliato che si presumeva fosse pubblicizzato direttamente ai giocatori australiani.
L’organismo di regolamentazione ha bloccato oltre 700 siti web di gioco d’azzardo da quando l’emendamento al Gambling Act del 2001 è stato rafforzato nel 2017.
Fonte: il regolatore francese pubblica la lista nera dei siti web di gioco d’azzardo, iGaming Business, 14 marzo 2023
