
Un acquirente ha mostrato interesse per Crown Resorts dopo alcune settimane da incubo per l’operatore di casinò australiano che si è visto essere ritenuto non adatto a gestire un casinò a Sydney oltre a diventare oggetto di un intenso controllo normativo in più stati.
Nella giornata di domenica il gigante statunitense della gestione degli investimenti Blackstone Group ha presentato un’offerta per il 100% del gruppo di gaming australiano, comprese le sue proprietà di casinò a Melbourne e Perth e il resort di lusso a Sydney.
L’offerta valuta Crown più di 11,85 dollari australiani per azione o più di 8 miliardi di dollari australiani (circa 6,2 miliardi di dollari). Blackstone possiede già una partecipazione del 10% nell’operatore di casinò, che ha acquistato nella primavera del 2020 dall’ex partner di Crown Melco Resorts & Entertainment. La società di private equity ha pagato 8,15 dollari australiani per azione Crown ossia circa 551,6 milioni di dollari australiani.
L’offerta, tra la altre condizioni, è soggetta a due diligence, organizzazione del finanziamento del debito e raccomandazione unanime del consiglio di amministrazione di Crown.
Crown è controllata dall’uomo d’affari australiano James Packer che detiene una partecipazione del 37% nella società. È stato messo sotto pressione per ridurre le sue azioni in Crown, in seguito alle pesanti accuse secondo cui l’operatore di casinò per anni ha attirato gli high rollers dalla Cina continentale alle sue proprietà in Australia.
Secondo quanto riferito, alcuni di quei clienti erano membri delle triadi e usavano le strutture di gioco d’azzardo di Crown per riciclare i proventi delle loro azioni criminali.
Le accuse sono emerse per la prima volta nel 2019 e da allora hanno spinto le autorità di regolamentazione negli stati in cui opera a indagare sulle attività della società.
Il mese scorso, un’indagine delle autorità del New South Wales ha ritenuto Crown non idonea per una licenza di gaming, il che vuol dire che non sarà autorizzata a gestire la struttura di gioco d’azzardo nel suo resort di Crown Sydney.
Offerta di Blackstone in linea con le aspettative
La notizia che Blackstone è interessata ad acquistare Crown è in linea con le aspettative di alcuni esperti. Secondo gli analisti, un nuovo proprietario potrebbe essere la soluzione migliore per il problematico operatore di casinò, anche se ciò significasse che il signor Packer ceda anche l’ultimo pezzo dell’impero che la sua famiglia aveva costruito.
E le persone del settore hanno detto che credono che Blackstone potrebbe essere l’acquirente giusto per Crown. La sua partecipazione del 10% nella società e la sua esperienza nel settore del gioco d’azzardo potrebbero aiutare l’operatore a distogliere la sua attenzione dai VIP cinesi, cioè i clienti per il cui appetito si è arrivati nel caos dove si trovano adesso.
Blackstone possiede alcuni dei casinò resort più iconici di Las Vegas, tra cui The Cosmopolitan e Bellagio, oltre a una manciata di altre attività di gioco d’azzardo.
Il signor Packer ha considerato in precedenza la cessione della sua partecipazione in Crown. Due anni fa, il colosso dei casinò di Las Vegas Wynn Resorts ha fatto un’offerta da 10 miliardi di dollari australiani per il gruppo australiano. Ma le trattative si sono interrotte quasi subito dopo l’inizio.
Riguardo all’offerta di Blackstone, Crown ha affermato in una dichiarazione che anche se la sta valutando, non è sicuro che porterà alla conclusione di una transazione.
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