Caesars supera l’ostacolo antitrust per l’acquisizione di William Hill

L’operatore di casinò Caesars Entertainment, Inc. ha ottenuto l’autorizzazione antitrust degli Stati Uniti per l’acquisizione del bookmaker britannico William Hill e prevede che la transazione si finalizzi a marzo 2021.

In una dichiarazione rilasciata nella giornata di lunedì, il colosso dei casinò, formato dall’unione di quest’anno da 17,3 miliardi di dollari tra Caesars Entertainment Corp. ed Eldorado Resorts, ha annunciato la fine anticipata del periodo di attesa ai sensi Hart-Scott-Rodino Antitrust Improvements Act del 1976 (HSR Act) in relazione alla sua proposta di acquisizione di William Hill.

Quando è stato applicato oltre 40 anni fa, l’HSR Act ha impostato un programma federale di notifica preliminare alla fusione, che mira a fornire alla Federal Trade Commission degli Stati Uniti e al Dipartimento di giustizia informazioni su grandi accordi di fusione e acquisizione prima che si finalizzino effettivamente.

Le parti coinvolte in tali accordi devono presentare determinati moduli alle autorità federali e non possono concludere le transazioni fino a quando il periodo di attesa non sia trascorso o le autorità abbiano concesso la risoluzione anticipata del periodo di attesa.

Dopo essersi assicurata l’autorizzazione antitrust federale per l’acquisizione di William Hill, Caesars ha affermato che sta continuando a lavorare per eliminare altri ostacoli normativi prima di poter finalizzare la transazione.

Caesars si è rivolto a William Hill con un’offerta di acquisizione formale in settembre, che è stata subito raccomandata dal consiglio del bookmaker. L’offerta di Caesars valutava William Hill 2,9 miliardi di sterline. L’accordo ha ricevuto il pieno appoggio dagli azionisti di William Hill alla fine di novembre.

Approvazioni normative

La transazione deve ottenere l’approvazione dalle autorità di regolamentazione del gioco d’azzardo in diversi stati prima di poter essere chiusa. Nella giornata di lunedì, Caesars ha dichiarato che il suo accordo con William Hill ha ricevuto il via libera dalla Mississippi Gaming Commission il 19 novembre e dalla West Virginia Lottery il 16 dicembre.

Il multi-miliardario tie-up è ancora soggetto all’approvazione della Indiana Gaming Commission, del Nevada Gaming Control Board and Gaming Commission, della New Jersey Division of Gaming Enforcement and Casino Control Commission e del Pennsylvania Gaming Control Board.

Inoltre, l’accordo richiede l’approvazione finale da parte dell’Alta Corte inglese, oltre che approvazioni amministrative e successive alla chiusura da parte di una serie di agenzie statunitensi.

Caesars ha affermato che, nonostante ci sia ancora molto da fare per soddisfare tutte le condizioni necessarie per la chiusura, ritiene di essere sulla buona strada per finalizzare l’accordo a marzo del 2021.

Caesars ha fissato grandi obiettivi per la crescita di William Hill quanto diventerà parte del gigante dei casinò. L’operatore di casinò possiede già il 20% nel business delle scommesse sportive negli Stati Uniti del bookmaker grazie a una joint venture stipulata con William Hill nel 2018.

Sono proprio le attività statunitensi della società di scommesse quelle a cui Caesars è maggiormente interessato e che cercherà di far crescere in futuro. L’operatore di casinò ha detto che venderà le attività britanniche e internazionali di William Hill dopo la chiusura dell’accordo di acquisizione nella prossima primavera.

William Hill è già un nome importante in diversi stati americani dove le scommesse sportive sono legali e Caesars lavorerà per aumentare la quota di mercato dell’operatore di scommesse in questi e in altri stati.

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