
In un’udienza a distanza contrassegnata dalla testimonianza video e durata tutta la giornata di venerdì dalle 06:30 alle 15:30, il miliardario australiano James Packer ha affermato ai commissari di non aver partecipato a nessuna riunione del consiglio della società che ha supervisionato Crown Perth tra il 2013 e il 2016 – nonostante in quel periodo fosse il presidente del consiglio di amministrazione di Burswood Limited.
Packer è stato disponibile per la testimonianza da una località sconosciuta fino alle 10:00 circa.
Il periodo di tempo compreso tra il 2013 e il 2016 è di particolare interesse per la Commissione e per il Procuratore generale dell’Australia occidentale dal momento che coincide con il presunto riciclaggio di centinaia di milioni di dollari attraverso due società; Riverbank Investments e Southbank, nei conti dei casinò di Crown.
L’udienza fa seguito a un’inchiesta del commissario Patricia Bergin all’inizio di quest’anno nella quale affermava che le due società di investimento sono state “infiltrate e sfruttate da elementi criminali, che con ogni probabilità includevano le organizzazioni criminali internazionali” a partire dal 2014.
Packer è l’ex direttore di Crown Resorts, dopo aver dato le dimissioni nel 2018. Rimane l’azionista di maggioranza della società e deteneva anche la filiale di Crown, Burswood, che ha supervisionato le attività del casinò di Perth dal 2004 al 2016.
Packer Afferma Che ’’avrebbe Dovuto Dimettersi’’
Dopo aver ammesso ai commissari che Burswood “ha sofferto” senza la carica di presidente per tre anni, Packer poi affermato: “Sicuramente avrei dovuto partecipare o dimettermi… non ho fatto né l’uno né l’altro”.
La fase successiva dell’interrogatorio ha riguardato il periodo nel 2014 in cui l’ANZ ha chiuso i conti di Riverbank Investments a causa di sospetti di riciclaggio di denaro.
Dopo molteplici obiezioni da parte dell’avvocato di Packer, il commissario Patricia Cahill alla fine ha posto una domanda sul “tenere d’occhio” Burswood durante quel periodo, a cui Packer ha risposto: “Beh, stavo tenendo d’occhio Burswood Limited. Ammetto che avrei dovuto rassegnare le dimissioni o essere partecipe; lo accetto assolutamente. Non accetto di non essere rimasto al passo con ciò che stava accadendo a Burswood Limited.”
Packer ha inoltre affermato di non credere che nessuno nel consiglio di amministrazione di Burswood avesse alcun collegamento con la criminalità finanziaria o esperienza di antiriciclaggio, ma che non credeva nemmeno che si fosse verificato un riciclaggio di denaro, dicendo: “Guardando indietro ci sono state molte omissioni, cose che avrebbero dovuto essere fatte diversamente. Non credevo in quel momento che Crown Perth fosse coinvolta nel riciclaggio di denaro”.
Crown è stata oggetto di un controllo sempre più intenso con un’inchiesta vittoriana secondo la quale era stata coinvolta in attività o comportamenti “illegali, disonesti, non etici e di sfruttamento”.
Secondo vari resoconti dei media, la Commissione WA dovrebbe rilasciare un rapporto finale riguardo a questa questione all’inizio del 2022.
Le Macchine Girano Piu’ Velocemente A Melbourne
Segue un altro elemento molto interessante che è emerso nella video intervista che Packer ha fatto nella sua rara apparizione pubblica da una località sconosciuta:
COMMISSARIO JENKINS: Cosa pensa della differenza tra le macchine da gioco elettroniche in ciascuna delle proprietà a fondamento del punto di vista che ha espresso?
MR PACKER: Penso che le ruote girino più velocemente a Melbourne, e questo potrebbe essere la differenza principale.
COMMISSARIO JENKINS: Grazie per questo.
MR PACKER: Stavo per dire, il che vuol dire che una macchina a Melbourne può generare più entrate al giorno di una macchina a Perth, anche se sono entrambe occupate.
Fonte: Giorno 51 dell’udienza davanti alla Royal Commssion per il Perth Casino, governo australiano, 29 ottobre 2021
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