Un’ inchiesta pubblica dichiara che Crown Resorts non e’ idoneo a gestire il Sydney casino

Un’indagine pubblica durata mesi ritiene che Crown Resorts non sia idoneo a gestire un nuovo casinò a Sydney a causa delle accuse di riciclaggio di denaro.

I media hanno sollevato le accuse per la prima volta nel 2014. Da allora il complesso del casinò è stato costruito ma non ci sono indizi che la sua area gaming aprirà presto.

La commissaria Patricia Bergin, ex giudice della Corte Suprema, ha dichiarato in un rapporto finale sull’indagine Crown, commissionata dall’Independent Liquor and Gaming Authority (ILGA) del NSW, che se la società avesse voluto essere considerata idonea per attività future adatta , si sarebbero dovuti implementare una serie di significativi cambiamenti formativi.

Le raccomandazioni di Bergin devono ancora essere ufficialmente adottate dall’ILGA, ma nel frattempo la sezione casinò del grattacielo di Crown da 2,2 miliardi di dollari non potrà essere operativa.

Crown ha affermato nella sua dichiarazione che sta esaminando intensamente il rapporto e lavorerà con l’ILGA e il governo statale “in merito ai risultati e alle raccomandazioni”.

Inchiesta di un anno

L’inchiesta mirava a scoprire se Crown fosse idoneo a ricevere una licenza di gaming per la nuova struttura. Il regolatore del gioco d’azzardo ha ordinato l’inchiesta a causa di problemi sistematici nei casinò esistenti di Crown a Melbourne e Perth.

Girano voci sul riciclaggio di denaro che collegano Crown con operatori privati ​​di junket che portano clienti VIP della società dall’estero.

Dopo che il presidente James Packer ha venduto parte delle sue azioni al gigante asiatico del gaming Melco Resorts & Entertainment, le sue condotte sono state viste come una potenziale violazione degli accordi normativi di Crown. L’inchiesta ha indagato su ciò e anche sul coinvolgimento di Packer nella società dopo aver lasciato la sua posizione.

Secondo il rapporto, analizzando le future attività di Crown, la società non era idonea ad aprire la nuova struttura a causa della “cattiva governance aziendale” e delle “carenti strutture di gestione del rischio”.

I cambiamenti formativi non sono stati l’unica raccomandazione presente nel rapporto. Ne sono state riportate altre 19, comprese diverse modifiche al Casino Control Act, che aveva come obiettivo specifico quello di contrastare le attività di riciclaggio di denaro precedentemente scoperte dall’inchiesta.

Altri suggerimenti dal rapporto includono l’istituzione della Indipendent Casino Commission che operi in modo autonomo con i poteri di una Royal Commission permanente per regolare il settore del gaming. Infine, ICC concederà licenze e intraprenderà azioni disciplinari.

Il rapporto suggerisce anche di vietare agli operatori di casinò del NSW di trattare con gli operatori di junket.

Victor Dominello, ministro del Servizio clienti del NSW, ha affermato che il governo dello Stato ha accolto con favore le raccomandazioni, ma prima di fornire una risposta ufficiale in merito, le valuterà con molta attenzione.

Secondo Justin Field, parlamentare indipendente del NSW, il rapporto di Bergin ha annunciato che la licenza Barangaroo di Crown dovrebbe essere revocata.

Ha detto: “Ciò che è assolutamente chiaro è che non vi è alcuna possibilità di consentire a questo casinò di essere aperto in febbraio”.

Ha aggiunto: “Alla fine è compito di Crown decidere se vuole intraprendere i passi indicati nel rapporto per cercare di ’delinearsi all’idoneità’, ma nell’interesse della gente del NSW, l’attuale licenza e l’accordo con Crown dovrebbero essere stracciati.”

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